Riscaldamento con pannello a infrarossi

Sempre in relazione al risparmio energetico oggi vi voglio parlare di questa forma di riscaldamento che ho avuto modo di conoscere e apprezzare nella mia vita lavorativa di installatore. E’ usato prevalentemente in nord Europa (dove ormai funziona tutto tramite rete elettrica) ma comincia a diffondersi anche qui da noi tenuto conto che l’autoconsumo dell’energia elettrica derivante dall’introduzione degli impianti fotovoltaici nelle nostre case è più conveniente dell’immissone in rete dell’energia stessa.

In termini tecnici quello che vedete qui a fianco è un pannello irradiante a raggi infrarossi. Questi pannelli non riscaldano l’aria come avviene con i termosifoni o stufe in genere ma le persone e gli oggetti che sono presenti nella stanza. In parole povere il loro funzionamento riproduce quello dei raggi solari, attraverso onde a infrarossi che si propagano nell’aria e vengono assorbite da qualunque corpo solido generando sensazione di calore.

Vediamo allora quali sono i vantaggi di questa tecnologia rispetto ai tradizionali metodi di riscaldamento:

  • calore immediato in quanto non hanno bisogno di riscaldare la massa d’aria contenuta nella stanza
  • calore omogeneo in tutti i punti:

fonti di riscaldamento tradizionali Leggi tutto “Riscaldamento con pannello a infrarossi”

Domotica fai da te

Domotica fai da te? Perchè no? Non è che per avere un pò di automazione in casa abbiamo bisogno di un impianto gestito da una scheda di ingressi uscite programmabile per forza! Mi dite che non è domotica? OK vi chiedo gentilmente di interpretarla come licenza poetica. Penso comunque che la maggior parte degli italiani viva in case di 100 mt quadri dove la domotica abbia poco spazio di applicazione se non per gli appassionati. Qui troverete cose semplici alla portata di tutti e (se possibile) anche economiche.

Cominciamo con le luci (ovviamente ottimizzate a led)….. avete in casa dei passaggi obbligati tipo scale, anti bagno, disimpegno o corridoio in cui accendete le luci in un punto e le spegnete subito dopo in un altro? Siete stanchi di premere pulsanti? Oppure avete figli o moglie/marito che si dimenticano le luci accese? Non preoccupatevi: siamo in tanti in queste condizioni!!!

Potete risolvere in tre modi:

  1. relè temporizzato (detto anche relè luci scale)
  2. rilevatore di presenza
  3. lampade con rilevatore di presenza integrato

Per i primi due punti stiamo parlando di “cosette” che si fanno da anni (diciamo che sono gli antenati della domotica) e se volete realizzarle dovrete mettere un pò mano Leggi tutto “Domotica fai da te”

La protezione dai fulmini

Il sistema italiano di rilevamento fulmini (SIRF) presso il CESI di Milano rileva che il territorio italiano è colpito ogni anno da circa 1.500.000 di fulmini. Il problema sono le conseguenze di questi fenomeni atmosferici naturali su persone, animali e impianti elettrici in quanto la tensione tra nuvola e terra può arrivare a qualche centinaio di milioni di volt. Non voglio tediarvi con una digressione sui fulmini (che ben conosciamo) ma analizzare quello che possiamo fare per evitare che questo fenomeno spettacolare (ma distruttivo) crei dei danni all’interno delle nostre abitazioni. L’argomento non è molto trattato e c’è poca documentazione per cui spero che questo articolo sia gradito.

Personalmente ho visto impianti elettrici devastati da queste sovratensioni e la conta dei danni è sempre un problema quindi vi dirò che è possibile proteggersi con degli scaricatori detti anche SPD e che ce ne sono diverse tipologie in base a quello che dovete proteggere e dell’ubicazione della vostra casa (più si è in alto, più c’è probabilità che il fulmine si scarichi lì). Un altro quesito è cosa vogliamo proteggere: l’impianto elettrico di casa piuttosto che la linea telefonica piuttosto che l’impianto TV/SAT o il cancello automatico (che, guarda te, è sempre rotto…. ma tieni conto che è elettronica  ed è molto sensibile alle sovratensioni… alle sovratensioni e alle lumache piacciono molto i cancelli automatici c’è poco da fare!) Leggi tutto “La protezione dai fulmini”

Parete in onice con retroilluminazione led

A volte nella vita ti capita di trovarti a realizzare delle cose che poi ti restano impresse e di cui sei orgoglioso. Questa è una di quelle… una cosa che va al di là della normale routine del lavoro ripetitivo e noioso che questa società ci propone. Personalmente penso che il divertimento e la soddisfazione in quello che fai siano delle componenti fondamentali!

Filosofia a parte, vi presento la parete in onice quarzato retroilluminata con strip led!  Un cliente che voleva valorizzare la parete della reception della sua ditta (4mt x 3 mt di altezza) con un qualcosa di unico e ha deciso di utilizzare l’onice quarzato. il materiale si presenta come una varietà di marmo difficile da lavorare, duro e fragile,  (lo spessore è di 3 cm…. non vi dico cosa pesa….)  ma con la particolarità di esssere semitrasparente. Da qui l’idea di retro illuminarlo con i led perchè come vedete in foto qui sotto da spento non è che dica molto.

Come potete notare nelle foto la posa dei quadrotti di onice quarzato è alla romana quindi con tutta una serie di quadrati e rettangoli che ci hanno creato non pochi problemi perchè ogni sezione doveva essere illuminata con la stessa quantità di luce….. ci abbiamo messo una vita a costruire una controparete in acciaio Leggi tutto “Parete in onice con retroilluminazione led”

Il salvavita che scatta senza motivo…

A quanti di noi sarà capitato di avere almeno una volta nella vita questo problema?  E poi….? Fatalità capita sempre nei momenti meno opportuni…. di notte, quando siamo in vacanza, etc. etc….

Partiamo dall’inizio: l’ interruttore differenziale altresì detto salvavita è un apparecchio che monitora la dispersione di corrente verso terra. A livello di impianti residenziali è tarato per legge a 30 mA (milli ampere) cioè significa che se la dipersione di corrente supera i 30 mA lui scatta! Scatta senza motivo? Chiamate un elettricista! Volete arrangiarvi e capirne di più? Continuate a leggere….

Quale è il motivo per cui scatta?

  1. E’ rotto e quindi continua a scattare
  2. C’è effettivamente una dispersione superiore ai 30 mA
  3. Temporali e quindi disturbi alla linea
  4. Elettrodomestici e apparecchi elettronici

Caso n° 1 anche il salvavita si rompe…. può continuare a scattare o (caso molto più pericoloso) non scattare mai e quindi non ci salverebbe la vita. Se avete notato è dotato di un pulsante di test con la scritta: “premere mensilmente”. Lo fate? Tranquilli, non sentitevi in colpa, non lo fa nessuno! Però adesso lo sapete e quindi mi aspetto che ogni uno di voi apra il quadro eletttrico e faccia sta prova! Sei ancora lì? Vai a schiacciare il pusante test!!! Se non funziona o ci mette più di un secondo a scattare significa che è da sostituire (ed è un lavoro urgente da non sottovalutare). Vista l’urgenza intanto vi do il link amazon di un differenziale base (immagino che sarete d’accordo con me che la nostra vita vale ben più di 30 euro): http://amzn.to/2lx3YD8

 

Caso n°2 la dispersione è una brutta bestia infida e bastarda e non è facile scovarla! Vi dirò di più: Leggi tutto “Il salvavita che scatta senza motivo…”