La protezione dai fulmini

Il sistema italiano di rilevamento fulmini (SIRF) presso il CESI di Milano rileva che il territorio italiano è colpito ogni anno da circa 1.500.000 di fulmini. Il problema sono le conseguenze di questi fenomeni atmosferici naturali su persone, animali e impianti elettrici in quanto la tensione tra nuvola e terra può arrivare a qualche centinaio di milioni di volt. Non voglio tediarvi con una digressione sui fulmini (che ben conosciamo) ma analizzare quello che possiamo fare per evitare che questo fenomeno spettacolare (ma distruttivo) crei dei danni all’interno delle nostre abitazioni. L’argomento non è molto trattato e c’è poca documentazione per cui spero che questo articolo sia gradito.

Personalmente ho visto impianti elettrici devastati da queste sovratensioni e la conta dei danni è sempre un problema quindi vi dirò che è possibile proteggersi con degli scaricatori detti anche SPD e che ce ne sono diverse tipologie in base a quello che dovete proteggere e dell’ubicazione della vostra casa (più si è in alto, più c’è probabilità che il fulmine si scarichi lì). Un altro quesito è cosa vogliamo proteggere: l’impianto elettrico di casa piuttosto che la linea telefonica piuttosto che l’impianto TV/SAT o il cancello automatico (che, guarda te, è sempre rotto…. ma tieni conto che è elettronica  ed è molto sensibile alle sovratensioni… alle sovratensioni e alle lumache piacciono molto i cancelli automatici c’è poco da fare!) Leggi tutto “La protezione dai fulmini”

sostituire i tubi neon con i tubi led

Conviene sostituire i tubi neon con i tubi led?……. si e no……

Per un discorso di risparmio energetico conviene sostituire in quanto i tubi led consumano circa il 40% in meno rispetto ai tradizionali a patto che vengano rimossi dalla plafoniera condensatore e reattore  e che quindi il tubo led sia alimentato direttamente in 220 Volt. In questa maniera però andiamo a modificare un circuito e dovremmo ricertificare la plafoniera stessa per essere a norma.. di legge! Se volete farlo per illuminare uno spazio aziendale vi consiglio la sostituzione delle plafonire intere magari con il noleggio a lungo termine che attualmente va per la maggiore.

Il motivo è il calore… il led ha un problema di dissipazione del calore che nel corso del tempo può avere ripercussioni sia sull’intensità di luce emmessa sia sul collasso dei led (questo vale anche per le strisce led). Figuratevi se lo mettiamo dentro a una plafoniera stagna… al posto di 40.000 ore (dichiarate…) se ci va bene ne fa 10.000.

Altro fattore da tenere presente è la qualità del led… ce ne sono diverse e più la qualità è alta più è la resistenza al calore nel tempo e ovviamente di pari passo sale anche il prezzo. Infatti se voi guardate per acquistare i tubi led troverete prezzi Leggi tutto “sostituire i tubi neon con i tubi led”

Parete in onice con retroilluminazione led

A volte nella vita ti capita di trovarti a realizzare delle cose che poi ti restano impresse e di cui sei orgoglioso. Questa è una di quelle… una cosa che va al di là della normale routine del lavoro ripetitivo e noioso che questa società ci propone. Personalmente penso che il divertimento e la soddisfazione in quello che fai siano delle componenti fondamentali!

Filosofia a parte, vi presento la parete in onice quarzato retroilluminata con strip led!  Un cliente che voleva valorizzare la parete della reception della sua ditta (4mt x 3 mt di altezza) con un qualcosa di unico e ha deciso di utilizzare l’onice quarzato. il materiale si presenta come una varietà di marmo difficile da lavorare, duro e fragile,  (lo spessore è di 3 cm…. non vi dico cosa pesa….)  ma con la particolarità di esssere semitrasparente. Da qui l’idea di retro illuminarlo con i led perchè come vedete in foto qui sotto da spento non è che dica molto.

Come potete notare nelle foto la posa dei quadrotti di onice quarzato è alla romana quindi con tutta una serie di quadrati e rettangoli che ci hanno creato non pochi problemi perchè ogni sezione doveva essere illuminata con la stessa quantità di luce….. ci abbiamo messo una vita a costruire una controparete in acciaio Leggi tutto “Parete in onice con retroilluminazione led”

Il salvavita che scatta senza motivo…

A quanti di noi sarà capitato di avere almeno una volta nella vita questo problema?  E poi….? Fatalità capita sempre nei momenti meno opportuni…. di notte, quando siamo in vacanza, etc. etc….

Partiamo dall’inizio: l’ interruttore differenziale altresì detto salvavita è un apparecchio che monitora la dispersione di corrente verso terra. A livello di impianti residenziali è tarato per legge a 30 mA (milli ampere) cioè significa che se la dipersione di corrente supera i 30 mA lui scatta! Scatta senza motivo? Chiamate un elettricista! Volete arrangiarvi e capirne di più? Continuate a leggere….

Quale è il motivo per cui scatta?

  1. E’ rotto e quindi continua a scattare
  2. C’è effettivamente una dispersione superiore ai 30 mA
  3. Temporali e quindi disturbi alla linea
  4. Elettrodomestici e apparecchi elettronici

Caso n° 1 anche il salvavita si rompe…. può continuare a scattare o (caso molto più pericoloso) non scattare mai e quindi non ci salverebbe la vita. Se avete notato è dotato di un pulsante di test con la scritta: “premere mensilmente”. Lo fate? Tranquilli, non sentitevi in colpa, non lo fa nessuno! Però adesso lo sapete e quindi mi aspetto che ogni uno di voi apra il quadro eletttrico e faccia sta prova! Sei ancora lì? Vai a schiacciare il pusante test!!! Se non funziona o ci mette più di un secondo a scattare significa che è da sostituire (ed è un lavoro urgente da non sottovalutare). Vista l’urgenza intanto vi do il link amazon di un differenziale base (immagino che sarete d’accordo con me che la nostra vita vale ben più di 30 euro): http://amzn.to/2lx3YD8

 

Caso n°2 la dispersione è una brutta bestia infida e bastarda e non è facile scovarla! Vi dirò di più: Leggi tutto “Il salvavita che scatta senza motivo…”

Il lampadario a testa di medusa

Sconfino dai tradizionali temi tecnici alla mitologia per parlarvi del lampadario a testa di medusa. Come vedete in foto si tratta di una fonte luminosa molto elegante e con uno stile caratteristico. La sua particolarità è di avere come fonte luminosa le classiche lampadine alogene “bispina” da 20 watt…. questo modello ne ha venti…. quindi 20×20 fanno 400 watt… diciamo una buona potenza ma l’effetto che da in una stanza gli rende merito.

Ne esistono anche di altre forme (pendenti e faretti singoli) ma il concetto di base è sempre quello della lampadina alogena da 20 watt in 12 volt attacco g4 che vedete qui a fianco. L’inconveniente in questi lampadari è che ogni tanto si brucia una, due, tre bispina e …. per carità… ci si vede lo stesso ma l’eleganza è un pò compromessa. Poi devo dire che se andate a prendere il ricambio nel negozio dove avete comprato il lampadario arrivano a farvi spendere 4-5 euro per lampadina quindi per mantenere uno stile decoroso vi rapinano. Esiste una soluzione?  Led?  Claro che si!

Nell’esempio della prima foto avevamo un lampadario da 400 watt e con le “bispina led”( consumo 3 watt in 12 volt diffusione 360°) passeremmo a 60 watt con la stessa resa luminosa e con una durata notevolmente superiore, scaldano meno e quindi ci fanno risparmiare. Io quelle che avevo a casa le ho cambiate tutte e quelle nuove fanno la loro bella figura in quanto i led non si vedono perchè sono incapsulati in un guscio di pvc satinato che quando le guardi da accese non da fastidio alla vista.

Per me è un articolo valido che potete acquistare e installare da soli e….. costa meno delle alogene…. provare per credere!

NB: le trovate su Amazon, vi consiglio avendole viste accese di prendere quelle a luce calda 3000°k che fanno un bell’effetto!

link:   http://amzn.to/2ko1ebw

impianto fotovoltaico a isola – luci giardino

Buongiorno a tutti, oggi comincio un capitolo nuovo della mia personale visione degli impianti elettrici che andrà ad analizzare, anche attraverso i prossimi articoli, i vari settori di una abitazione. In questo articolo vi parlerò delle luci del giardino.

Quale è la loro funzione?  Tecnicamente devono illuminare una area che comunemente non utilizziamo di notte ma che comunque fa parte della nostra proprietà… e che quindi tendiamo a valorizzare. Ci possiamo creare delle decorazioni con le luci oppure si possono installare dei fari che vengono usati come deterrente per le visite indesiderate…. Ma quanto ci costa tutto ciò in termini di energia elettrica tutte le notti?

Non importa se nel nostro tetto abbiamo installato un impianto fotovoltaico perchè di notte non funziona e quindi prendiamo l’energia dal nostro fornitore: la “santa madre” Enel che ovviamente ne terrà debito conto. Ci sarebbe la possibilità di affiancare un pacco batterie al nostro impianto fotovoltaico (i miei amici della TESLA avrebbero un buon prodotto) ma costa parecchio e a conti fatti attualmente non conviene anche perchè potrebbe essere una via aperta all’indipendenza energetica e le nostre istituzioni non vogliono questo…… (chi ha orecchie per intendere……. intenda!!……)

Quindi il progetto di oggi  tiene conto quindi di questi fattori:

  1. risparmio energetico… niente regali alla “santa madre” tutte le notti
  2. fai da te a prezzi sostenibili
  3. illuminazione come deterrente
  4. estetica del giardino

Cosa ci serve?

  • un pannello fotovoltaico
  • un accumulatore
  • un lampada a led
  • un sensore di luminosità (crepuscolare)
  • e se vogliamo.. un sensore di movimento (infrarosso)

Facile no? Prendendo insieme tutte queste cose andiamo a soddisfare i fattori 1 – 2 – 3 -4. Dove troviamo tutto ciò? Su Amazon ovviamente e ci facciamo spedire il tutto a casa (che è anche comodo il che non guasta).

Prima di darvi i link vi invito a valutare anche Leggi tutto “impianto fotovoltaico a isola – luci giardino”

PIN-UP Riattivatore automatico del contatore

Cari amici del fai da te… oggi vorrei parlarvi di questo strumento che possiamo installare con facilità sopra al nostro contatore Enel e che ci permette in caso di scatto del contatore stesso (solitamente per supero di potenza) di riattivarlo in maniera automatica in 15 secondi.

Ne ho installati e funzionano perfettamente se ci si attiene scrupolosamente alle istruzioni del dispositivo stesso (che tra l’altro sono molto chiare e ci sono anche i disegni… più di così…) e se si sostutuiscono le batterie (9volt quelle rettangolari, per intenderci, che trovate in qualsiasi negozio) almeno una volta all’anno

In maniera semplicistica questo simpatico aggeggio ha un filo che si fa passare sulla leva del contatore e mediante un motorino solleva la leva stessa e la tira su… e il gioco è fatto!

Questo dispositivo è tollerato ma non è approvato dall’Enel. Svolge una funzione determinante nel momento in cui a utilizzarlo sono persone che hanno difficoltà a muoversi oppure che abitano in condominio e dovrebbero fare magari 7 o 8 rampe di scale per arrivare nel locale tecnico.

A proposito di condominio vi racconto la mia esperienza: (un giorno scriverò un libro con titolo: le avventure dell’elettricista)  stavo facendo un giro di manutenzione su un grosso stabile Leggi tutto “PIN-UP Riattivatore automatico del contatore”

Benvenuti in freeled

Questo sito tratta di come orientarsi e scegliere i prodotti migliori per quanto riguarda la luce con tecnologia led e l’ottimizzazione-manutenzione degli impianti elettrici di casa.

Dalla sostituzione della lampadina alla domotica passando per il fotovoltaico, i nuovi sistemi di riscaldamento (pompe di calore e infrarossi) da abbinare al fotovoltaico stesso, impianto di allarme e… tenendo conto del risparmio energetico un sogno nel cassetto: l’indipendenza energetica con i sistemi di accumulo!

Buon divertimento!